Il team in partenza per Rimini con il piatto “Priscio di Puglia”, grazie al supporto di Puglia Easy Rent di Dario Drago
Negli studi di Eventi Social Vision, due dei tre rappresentanti della squadra Valle d’Itria—Francesco Palmisano (team manager) e Angelo Lenoci—hanno raccontato il loro percorso e le aspettative per i Campionati della Cucina Italiana 2025, in programma dal 16 al 18 febbraio alla Fiera di Rimini, nell’ambito del Beer Food Attraction. Assente per altri impegni il terzo componente del team, Luigi Fornaio.
Quando la tradizione diventa cibo di strada
La squadra gareggerà con una rivisitazione del classico riso, patate e cozze, trasformato in un piatto street food, il “Priscio di Puglia”. L’impasto, lasciato lievitare per 12 ore, è a base di farina di riso venere e racchiude un ripieno dal gusto equilibrato e deciso: zucchina, cipolla, pomodoro e pecorino grattugiato.
Dovranno preparare 106 porzioni, di cui 100 destinate al pubblico e 6 per la giuria, composta da esperti del settore gastronomico.
Un viaggio reso possibile grazie al supporto di Puglia Easy Rent di Dario Drago
A sostenere la trasferta della squadra Valle d’Itria è Puglia Easy Rent, l’azienda di Dario Drago, che ha messo a disposizione un minivan 9 posti per il viaggio verso Rimini.
“Negli anni scorsi ci siamo autofinanziati, senza ricevere alcun supporto dalle istituzioni locali, nonostante le richieste”, ha spiegato Francesco Palmisano, sottolineando come la competizione rappresenti un’opportunità importante per il team e per la valorizzazione della cucina pugliese.
Un team con esperienza e determinazione
Non è la prima volta che la squadra partecipa ai Campionati della Cucina Italiana: nell’edizione precedente hanno conquistato tre medaglie d’oro con una rivisitazione del panzerotto.
Quest’anno, con il “Priscio di Puglia”, puntano a ripetere il successo. Il verdetto arriverà il 17 febbraio, quando la giuria annuncerà i vincitori di giornata.
A Martina Franca e in tutta la Valle d’Itria, amici, familiari e sostenitori faranno il tifo per loro, pronti ad accogliere la squadra al rientro con l’entusiasmo e l’orgoglio che meritano.
