Decima edizione della “Notte Bianca alla Ricerca Interiore”
Domenica 27 e lunedì 28 agosto i festeggiamenti per Santa Monica e Sant’Agostino
Di seguito il C.S.
Giunge quest’anno alla decima edizione la “Notte Bianca alla Ricerca Interiore”, presso il Villaggio di Sant’Agostino nel centro storico di Martina Franca. L’evento, che si conferma come una delle occasioni estive più attese per visitare l’ex convento delle agostiniane, si inserisce nel calendario degli appuntamenti per i festeggiamenti in onore di Santa Monica e Sant’Agostino, che si svolgono tra domenica 27 e lunedì 28 agosto.
Appuntamento fisso di agosto a Martina Franca da ormai dieci anni, la Notte Bianca è un momento di pace e raccoglimento con apertura straordinaria serale del Belvedere, dell’antica chiesa della Madonna della Purità e della pinacoteca. Alle 20:30 di domenica sera, nel chiostro del convento, avrà inizio l’Adorazione Eucaristica animata dalla comunità Gesù Risorto, e successivamente dal coro parrocchiale di Regina Mundi.
Contemporaneamente, a partire dalle ore 21.00, sarà possibile seguire il percorso di 96 scalini che conducono dal piano terra fino all’alto del Belvedere, che resterà aperto fino all’una di notte per l’occasione e si potrà visitare con ingresso libero. Si riapre all’alba di lunedì, alle cinque del mattino, con la celebrazione della Santa Messa delle ore 5:30 che si svolge sullo sfondo delle prime luci del sole, per salutare l’arrivo del nuovo giorno che quest’anno apre l’ultima settimana di agosto, in una cornice suggestiva e imperdibile che ogni anno conferma il suo fascino.
Nel programma religioso dei festeggiamenti: domenica 27 agosto le Sante Messe si svolgono alle 9:30 e nel pomeriggio alle 18.00, al termine di quest’ultima le mamme presenti riceveranno la solenne benedizione. Invece lunedì 28, oltre alla Messa all’alba, è prevista la celebrazione serale delle ore 18.00.
Tra gli eventi civili: lunedì alle ore 20.00 ci sarà la quinta edizione dell’assegnazione de “La Riconoscenza”, seguita dalla consegna delle borse di studio ai ragazzi e alle ragazze che hanno aderito al bando, selezionati da un’apposita commissione. Al termine della serata, la presentazione della tela di Sant’Orsola, restaurata dalla dottoressa Maria Di Capua, grazie alla generosità della professoressa Enza Buonfrate.