Parco delle Gravine, lettera del Sindaco Palmisano all’Assessore regionale all’Ambiente Triggiani Il Sindaco Gianfranco Palmisano chiede chiarezza sui costi e sulle spese del costituendo “Consorzio Parco Naturale Terra delle Gravine”. Lo fa con una lettera inviata all’Assessore all’Ambiente Serena Triggiani, nella quale pone alcune questioni sollecitando una risposta ufficiale. L’importanza di una corretta gestione del Parco e della necessità di tutelarlo, in considerazione delle peculiarità paesaggistiche, naturalistiche, antropologiche e culturali del territorio, è fuori discussione sottolinea il Sindaco di Martina, ma “alla luce delle richieste di definizione della costituzione da parte della Regione Puglia, appare corretto chiarire – chiede Palmisano- come si intende procedere alla fase successiva alla costituzione del Parco, soprattutto perché dalla già richiamata nota della Regione Puglia si evince che, alla data del 31.01.2025, per i comuni che ancora non hanno proceduto a porre in essere gli atti necessari alla costituzione dell’anzidetto Consorzio, sarà avviato l’iter per esercitare il potere sostitutivo della Regione”. Il Comune di Martina, evidenzia il Sindaco, ad oggi, “oltre allo schema di Convenzione e allo Schema di Statuto, in cui all’art. 4 comma II si stabiliscono i criteri di determinazione della quota dei consorziati, non ha ricevuto alcuna altra comunicazione, relativa all’impegno di spesa per ogni singolo Ente, derivante dalla partecipazione al predetto Consorzio. Pertanto i comuni del costituendo Consorzio, tra cui quello di Martina Franca, oggi sono chiamati a ratificare uno Statuto per la costituzione di un Consorzio di cui non è dato conoscere, con atti ufficiali, sia i costi per la costituzione, sia i costi per la gestione”. “Solo – precisa Palmisano- tramite notizie giunte informalmente, si è potuto avere un’idea relativa ai costi per un’eventuale gestione del Parco”. Infatti nella “bozza di statuto proposta, proprio all’art. 4 comma II si parla di una divisione dei costi tra i consorziati solo INIZIALMENTE calcolata, senza però che vi sia stata nessuna comunicazione ufficiale. Ciò esposto, alla luce degli articoli dello Statuto, va detto che non si conoscono le c.d. spese fisse rispetto alle quali, secondo lo Statuto, verranno determinate la quote da versare da ogni singolo comune e che, determineranno laquota variabile, da calcolare in proporzione alla porzione di territorio comunale interessata dal Parco”. Inoltre, si legge ancora nella lettera del Sindaco, “ sempre al fine di avere maggiore contezza su quella che diventerebbe una spesa corrente, accesa con apposito capitolo di bilancio, si chiede di conoscere come la Regione Puglia intende finanziare detto Consorzio, anche con l’indicazione del Capitolo di Bilancio che, sicuramente, vista la perseveranza della nota del 17.12.2024, sarà stato acceso”. Quindi, il Sindaco di Martina “resta in attesa di una comunicazione ufficiale circa la quantificazione puntuale dei costi per la costituzione e la gestione del Parco, la quota stanziata dalla Regione Puglia con il relativo Capitolo di Bilancio, la specificazione di tutte le voci di entrate e finanziamento necessarie per sostenere la costituzione e la gestione del Parco, ciò anche per mettere in condizione i comuni consorziati di attivare le dovute previsioni di bilancio”. Infine, Palmisano evidenzia come “anni di mancanze e di inerzia sulla costituzione del Parco (la legge è del 2005) non posso essere imputati d’un tratto solo ed esclusivamente ai Comuni, soprattutto perché eventuali poteri sostitutivi si sarebbero dovuti e potuti attivare molto tempo addietro”.

Il Sindaco di Martina Franca, Gianfranco Palmisano, ha inviato una lettera all’Assessore regionale all’Ambiente Serena Triggiani per richiedere dettagli sui costi e sulla gestione del Consorzio “Parco Naturale Terra delle Gravine”. Palmisano evidenzia la necessità di trasparenza sugli impegni di spesa e sui criteri di ripartizione dei costi, sollecitando risposte ufficiali dalla Regione Puglia per consentire ai Comuni di predisporre adeguate previsioni di bilancio
CS
Parco delle Gravine, lettera del Sindaco Palmisano all’Assessore regionale all’Ambiente Triggiani Il Sindaco Gianfranco Palmisano chiede chiarezza sui costi e sulle spese del costituendo “Consorzio Parco Naturale Terra delle Gravine”. Lo fa con una lettera inviata all’Assessore all’Ambiente Serena Triggiani, nella quale pone alcune questioni sollecitando una risposta ufficiale. L’importanza di una corretta gestione del Parco e della necessità di tutelarlo, in considerazione delle peculiarità paesaggistiche, naturalistiche, antropologiche e culturali del territorio, è fuori discussione sottolinea il Sindaco di Martina, ma “alla luce delle richieste di definizione della costituzione da parte della Regione Puglia, appare corretto chiarire – chiede Palmisano- come si intende procedere alla fase successiva alla costituzione del Parco, soprattutto perché dalla già richiamata nota della Regione Puglia si evince che, alla data del 31.01.2025, per i comuni che ancora non hanno proceduto a porre in essere gli atti necessari alla costituzione dell’anzidetto Consorzio, sarà avviato l’iter per esercitare il potere sostitutivo della Regione”. Il Comune di Martina, evidenzia il Sindaco, ad oggi, “oltre allo schema di Convenzione e allo Schema di Statuto, in cui all’art. 4 comma II si stabiliscono i criteri di determinazione della quota dei consorziati, non ha ricevuto alcuna altra comunicazione, relativa all’impegno di spesa per ogni singolo Ente, derivante dalla partecipazione al predetto Consorzio. Pertanto i comuni del costituendo Consorzio, tra cui quello di Martina Franca, oggi sono chiamati a ratificare uno Statuto per la costituzione di un Consorzio di cui non è dato conoscere, con atti ufficiali, sia i costi per la costituzione, sia i costi per la gestione”. “Solo – precisa Palmisano- tramite notizie giunte informalmente, si è potuto avere un’idea relativa ai costi per un’eventuale gestione del Parco”. Infatti nella “bozza di statuto proposta, proprio all’art. 4 comma II si parla di una divisione dei costi tra i consorziati solo INIZIALMENTE calcolata, senza però che vi sia stata nessuna comunicazione ufficiale. Ciò esposto, alla luce degli articoli dello Statuto, va detto che non si conoscono le c.d. spese fisse rispetto alle quali, secondo lo Statuto, verranno determinate la quote da versare da ogni singolo comune e che, determineranno la quota variabile, da calcolare in proporzione alla porzione di territorio comunale interessata dal Parco”. Inoltre, si legge ancora nella lettera del Sindaco, “ sempre al fine di avere maggiore contezza su quella che diventerebbe una spesa corrente, accesa con apposito capitolo di bilancio, si chiede di conoscere come la Regione Puglia intende finanziare detto Consorzio, anche con l’indicazione del Capitolo di Bilancio che, sicuramente, vista la perseveranza della nota del 17.12.2024, sarà stato acceso”. Quindi, il Sindaco di Martina “resta in attesa di una comunicazione ufficiale circa la quantificazione puntuale dei costi per la costituzione e la gestione del Parco, la quota stanziata dalla Regione Puglia con il relativo Capitolo di Bilancio, la specificazione di tutte le voci di entrate e finanziamento necessarie per sostenere la costituzione e la gestione del Parco, ciò anche per mettere in condizione i comuni consorziati di attivare le dovute previsioni di bilancio”. Infine, Palmisano evidenzia come “anni di mancanze e di inerzia sulla costituzione del Parco (la legge è del 2005) non posso essere imputati d’un tratto solo ed esclusivamente ai Comuni, soprattutto perché eventuali poteri sostitutivi si sarebbero dovuti e potuti attivare molto tempo addietro”.