Martina Franca, 27 luglio 2024 – La magia della lirica incontra la celebre favola di Aladino.

La fiaba fa parte dei racconti de Le mille e una notte e compare per la prima volta in forma scritta nella traduzione francese dell’orientalista Antoine Galland (1646-1715). Attraverso la versione francese, è entrata nella cultura narrativa di tutto il mondo, ispirando il teatro, l’opera lirica, il cinema, l’arte.

Ambientata tra Cina e Magreb, la vicenda al centro di Aladino e la lampada magica di Nino Rota, fiaba lirica in 3 atti e 11 quadri, è andata in scena la prima volta al Teatro San Carlo di Napoli nel gennaio 1968 su libretto del poeta e filosofo Vinci Verginelli. Rota, compositore tra i più influenti e prolifici della storia del cinema, non smise mai di comporre musica vocale, da camera e per orchestra, oltre a numerose opere di teatro musicale in cui esplorò un’ampia gamma di generi, tra cui la fiaba di contenuto esoterico, come appunto in Aladino e la lampada magica.

Terza opera del compositore milanese rappresentata al Festival (dopo Il cappello di Paglia di Firenze nel 1981 e Napoli milionaria nel 2010), la fiaba lirica, di rara esecuzione, viene proposta al pubblico di Martina Franca nella versione integrale.

Luciana Convertini

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