“L’adorable Bel Boul” in Andalusia

Programmazione Puglia Sounds EXPORT 2023

Venerdì 27 ottobre Teatro Victoria Piergo a Cordoba, Sabato 28 ottobre Espacio Turina a Siviglia

Grazie al contributo di “Programmazione Puglia Sounds EXPORT 2023”, operazione finanziata a valere su POR PUGLIA FESR FSE 2014/2020 asse VI azione 6.8 palinsesto pp Tpp Puglia, Riscopri la Meraviglia 2023, che promuove la programmazione internazionale del sistema musicale pugliese, la Fondazione Paolo Grassi farà conoscere al pubblico di Priego de Córdoba e di Siviglia, capitale dell’Andalusia, una assoluta rarità di Jules Massenet, su libretto di Paul Poirson, andata in scena in prima esecuzione assoluta durante il 49° Festival della Valle d’Itria 2023.

Dopo il successo martinese l’operetta in un atto “L’adorable Bel-Boul” di Jules Massenet approda in Andalusia con un doppio appuntamento: il 27 ottobre al Teatro Victoria di Priego de Córdoba e il 28 ottobre nella Sala Silvio dell’Espacio Turina di Siviglia.

Sul palcoscenico i giovani artisti allievi dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”, scuola di Altissimo Perfezionamento Musicale riconosciuta dal Ministero della Cultura, che raduna e forma da molti anni giovani promesse del belcanto dalla Puglia e da ogni parte del mondo.

La composizione dell’ensemble, diretta dal M° Francisco Soriano, è tutta internazionale: il mezzosoprano portoghese Helena Ressurreiçao nel ruolo di Zai Za, il basso-baritono Eugenio Maria Degiacomi nel ruolo di Ali Bazar, il soprano tedesco Ronja Weyhenmeyer nel ruolo di Fatime, il tenore pugliese Stefano Roberto Moysés Colucci nel ruolo di Hassan e il tenore spagnolo Juan José Ramos Diaz nel ruolo di Sidi-Toupi. Il team creativo è composto invece da due eccellenze italiane riconosciute in tutto il mondo: regia e costumi sono firmarti da Davide Garattini e le scene da Paolo Vitale.

Il progetto artistico nasce dal lavoro di ricerca che da quasi mezzo secolo la Fondazione Paolo Grassi e il Festival della Valle d’Itria svolgono per la riscoperta e valorizzazione di opere rare spesso mai rappresentante, producendo e riproponendo al pubblico contemporaneo decine di opere, alcune delle quali ritenute perdute. Finalità della proposta in Andalusia è far conoscere il lavoro delle eccellenze produttive dell’opera e dell’alta formazione musicale che trovano a Martina Franca una sede internazionalmente riconosciuta con l’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” e il Festival della Valle d’Itria giunto ormai alla sua 50°edizione nel 2024. Obiettivo strategico è anche l’incremento di già attivi scambi produttivi con le città e le istituzioni ospitanti in Spagna.

Ulteriori info sul sito www.fondazionepaolograssi.it

Luciana Convertini

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